La prima Lancia Prisma entra in famiglia nuova, nel 1987. E' una 1.6 i.e., alluminio metallizzato, interni in tessuto azzurro, che ha come accessori il tetto apribile e il sedile posteriore ribaltabile e sdoppiato. Originariamente immatricolata a Milano, è stata reimmatricolata a Varese nel 1990. Nel corso degli anni, a partire dal 2002, ho aggiunto i cerchi in lega, lo specchio esterno destro, i fendinebbia; nell'estate 2019 ho finalmente sostituito i vecchi sedili, ormai logori, con un set recuperato da una gemella. Ci sarebbe anche da sostituire in futuro la moquette, che pure risente degli anni passati e dei km percorsi, come anche da rivedere la carrozzeria, che negli anni ha fatto il suo "sporco" lavoro.. In uso quotidiano fino a febbraio 2007, è iscritta Asi dallo stesso anno e ha percorso 180.000 km.
1.3, 1987
La seconda Lancia Prisma arriva a sorpresa nel 2004: nel dicembre 2003 ricevo una mail in cui mi si segnala, a Bologna, la vendita di una Prisma 1.3 del 1987, azzurro metallizzato, interni in velluto azzurro, che ha percorso appena 13.000 km. Il prezzo è onesto, le condizioni strepitose.. nonostante non goda di agevolazioni né l'auto né il sottoscritto (ha solo 17 anni e io 24, un mix letale) decido di non lasciarmela scappare e il 31 gennaio 2004 concludo l'acquisto. Una volta a casa, ho installato i cerchi in lega e lo specchio esterno destro. Iscritta Asi dal 2007, è stata certificata dal Registro Storico Lancia l'anno successivo. Oggi ha all'attivo 26.500 km.
INTEGRALE, 1989
L'ultima arrivata è una Prisma integrale del 1989: il "non plus ultra" delle Prisma, alluminio metallizzato, interni in Alcantara blu, 68.000 km, primo proprietario residente in provincia di Treviso, in buone condizioni a livello di motore, relativamente di corrosione e con dei begli interni, bisognosa di numerose cure. E' rimasta in officina a Spinea per quasi due mesi, per il rifacimento dell'impianto freni, rigenerazione dei cerchi, igienizzazione degli interni e sistemazione del serbatoio. Una volta a casa ha ricevuto nuovi terminale di scarico e motorino d'avviamento, e la definitiva sistemazione dei raccordi del serbatoio, responsabili di perdite e trafilamenti di benzina. Nel febbraio 2020 è iniziato il restauro vero e proprio: un lavoro completo di carrozzeria e meccanica che si è concluso nel maggio 2021. Nello stesso anno è stata certificata dal Registro Storico Lancia. Ha percorso finora 71.000 km.